Parlare di me stesso non è facile. Per fortuna, per l'azienda per cui lavoravo, ho preparato alcuni anni fa una pagina con alcuni dati, il curriculum, le competenze. Mi è restato solo da aggiungere qualcosa di più personale (lo trovate in fondo)... e da tenerlo aggiornato
In occasione della conclusione del mio lavoro in Banksiel (ora AlmavivA Finance) ho predisposto un "curriculum funzionale", che raccoglie le mie esperienze in modo organico e non in sequenza temporale, e lo sto tenendo aggiornato.
Se volete leggerlo (è in formato pdf) cliccate qui
Mauro
Feltini
nato
a Padova il 27 aprile 1953
residente
a Padova in Via Sografi, 39
coniugato con Anna Scarso dal 1976, con due figli:
Gabriele, nato nel 1979 (laureato in veterinaria, lavora a Schio - Vi)
Marta, nata nel 1982 (laureata in psicologia, lavora ad Arezzo)
·
maturità
scientifica liceo 'I. Nievo" Padova nel 1972, 60/60.
·
laurea in
Scienze dell'Informazione conseguita all'Università di Pisa, 1976, 110/110 e
lode
·
diploma
della Scuola Normale Superiore di Pisa (corso ordinario)
· perfezionamento presso la S.N.S. dal dicembre 1976 ad aprile 1978
Curriculum di lavoro
Assunto in Syntax (gruppo Olivetti) nel maggio 1978, con sede Milano e Venezia; principali progetti:
· sort su BCS3030 (software di sistema) – è il primo progetto e anche l’unico nel quale non ho la responsabilità di capoprogetto
· automazione ufficio banche corrispondenti per C.R. Udine e Pn su rete di TC800 (successivamente di C.R. Lugo)
· rilevazione presenze (pacchetto per Olivetti su mini)
· analisi funzionale dell'interazione utente del TP di sportello per il Banco di Napoli
Mi occupo inoltre di software engineering e tengo diversi corsi interni e a clienti sull’argomento.
Assunto in SIBI (allora 51 % Italsiel e 49% Banca Antoniana) ad agosto 1982 - sede Padova.
Principali progetti:
· studio area sportello
· nuovo ambiente di sportello su M30 (Quadro Cassa, Cassa Effetti, accesso al TP di sportello)
· realizzazione sistema di filiale (a partire dal semilavorato realizzato per Banca Antoniana) per Banca Popolare dell'Emilia, Banca Commerciale Italiana, C.R. Lucca, Banca S. Paolo Brescia, C.R. Torino etc.
· realizzazione sottosistema input estero su M30 per il S. Paolo di Torino
Da luglio 1986, con la nomina a dirigente, ho gestito un'unità aziendale comprendente diversi gruppi di lavoro, sia operanti sull'area dell'agenzia che in ambiente mainframe, con i seguenti principali progetti:
· sistema di filiale in ambiente PB-DOS per Banca Antoniana, B.P.E., Comit, CR Lu, Cr Pi, CR S. Miniato etc.
· analisi nuovo sistema informativo Banca90 con B. Antoniana, B. Pop. Vi. etc.
· sistema di filiale in ambiente OS/2 per B. Agr. Mn, Cr Tn, B.P.E.R.
· componente di filiale del sistema Scala6 di Comit (prima in ambiente Windows, poi in ambiente OS/2)
· sistema di filiale in ambiente Windows per Banca Antoniana
· realizzazione pacchetto per la gestione presso le banche associate della raccolta dei Certificati di deposito per Centrobanca (versioni in ambiente IBM CICS e IMS, database DL/1, VSAM e DB2, in ambiente BULL TP8 etc.)
A luglio 1992 SIBI viene fusa per incorporazione in Banksiel, azienda del gruppo Finsiel con missione sul mercato della finanza; in Banksiel, organizzata per centri di Competenza, assumo la responsabilità di una business unit dedicata ai sistemi di filiale. Principali progetti:
· prodotto "addetto vendita", per l'orientamento commerciale e il cross selling dell'operatore di filiale
· prodotto generalizzato per la cooperazione host-pc "GUIDE" (Graphical User Interface for Distributed Environments) - utilizzato in Comit, B. Ant., B.P.E.R. etc
· pacchetti per la gestione del mercato primario dei certificati di deposito, del mercato secondario, dei cd in divisa, con realizzazioni per Efibanca, Mediobanca, Comit, SEC di Padova, CSE etc.
A partire dal 1993, sono il responsabile della ricerca finanziata dal ministero (tramite IMI) tramite la quale Banksiel valorizza l’investimento su GUIDE. Vengono consuntivati ai fini della ricerca costi per oltre 11 miliardi di lire, i finanziamenti agevolati hanno un valore economico pari almeno al 40% dell’investimento.
Dal 1996 il centro di competenza diventa "Relazione Cliente"; estendo quindi la mia responsabilità all'area Anagrafe, Condizioni, Marketing, sulle quali vi sono molti clienti attivi; in tale area coordino la definizione della nuova offerta di Banksiel, con utilizzo di nuove tecnologie (client-server, O.O.), di nuovi linguaggi (Smalltalk, VisualBasic) e con l'inserimento di tecnologie internet/intranet . Alla mia area (per la filiale di Padova) vengono inizialmente affidate anche le attività relative ai progetti di assessment per euro e anno 2000. Le competenze presenti nel mio gruppo sono state essenziali per la costruzione della nuova offerta Banksiel nell'area Finanza, per le funzioni da svolgere in agenzia (consulenza al cliente).
In termini generali il lavoro è rivolto a:
· pianificazione, motivazione e coordinamento di persone (60 persone interne più una ventina di esterne, dislocate in parte a Padova e in parte a Milano)
· gestione economica dell'unità (budget, preconsuntivi etc.)
· supervisione tecnica e applicativa nei nuovi progetti, in particolare quelli con elevato contenuto innovativo
· in collaborazione con la funzione di Client Management, alla definizione dei valori delle offerte (prevalentemente con contratti a forfait)
· in collaborazione con la funzione di Product Management, alla definizione della linea di offerta Banksiel e alla presentazione della stessa a clienti e/o prospect.
Ad inizio 1998 mi viene affidato anche il compito di referente per le problematiche tecniche e di strumenti di sviluppo del gruppo Banksiel, mantenendo la responsabilità del centro di competenza applicativa. Nel corso del 1998 vengo nominato consigliere nella società Krenesiel (carica cessata nel 2001).
Nel corso del 1998 partecipo alla definizione degli obiettivi di una nuova società di outsourcing, nella quale far confluire l'area EDP della Centrobanca. Sono responsabile in prima persona delle trattative con la banca, con Finsiel e della definizione del business plan. La società è attualmente operativa (con il nome Centrosiel), ha cinque contratti in portafoglio e nel dicembre 1999 è entrata nel gruppo Banksiel; il fatturato 2000 è stato di 5,4 milioni di euro, con un risultato (prima delle imposte) di 1,5 milioni di euro. In Centrosiel sono consigliere fino ad inizio 2003, con il compito di curare il rapporto tra l'azienda e il gruppo, sviluppando le sinergie commerciali e professionali.
A febbraio 1999 lascio la responsabilità della business unit e del coordinamento tecnologico e passo ad altro incarico in azienda, assumendo la responsabilità del progetto che opera sul sistema informativo del core-client Banca Antonveneta, con l'obiettivo di contribuire a ridefinire il rapporto Banca - Banksiel, pervenendo ad un nuovo accordo quadro. L'accordo è stato sottoscritto nel mese di settembre 1999, confermando il rapporto tra Banksiel e Banca fino al 31/12/2003.
Il progetto opera su BAPV con un impegno complessivo di circa 110 anni.uomo (valori 2002) con un fatturato di oltre 11 milioni di euro. Il ruolo svolto è di responsabile del cliente (gruppo Antonveneta), con un coordinamento generale sull’intera squadra Banksiel e la responsabilità diretta delle aree custom (47 anni.uomo, circa 5 milioni di euro). In tale ruolo nel 2002 riporto direttamente all’a.d..
Ad inizio 2003, a seguito del cambiamento organizzativo aziendale, vengo inserito nell’unità di Application Management con la responsabilità dell’area “Conti e sistemi cliente”. Con questo incarico coordino le attività dei gruppi operanti sui grandi clienti BAPV, Intesa, S. Paolo e Bancoposta (complessivamente oltre 165 anni.uomo di cui circa 115 interni). Il fatturato dell’u.o. per il 2003 supera i 14 milioni di euro, con un margine del 29,8%.
Ad inizio 2004, assumo la responsabilità dell’area “Tecnologie e metodologie”, con il compito di: definizione ed applicazione di standard tecnologici/infrastrutturali, degli strumenti di supporto, e delle metodologie per l’azienda e validazione delle scelte tecnologiche individuate nelle offerte. Tale ruolo riguarda l’intera azienda e assume particolare rilievo in relazione alle scelte strategiche di investimento nella realizzazione di nuovi prodotti e in generale di modalità di porsi nei confronti del mercato. L'area definisce e realizza la nuova architettura applicativa per i prodotti Banksiel, utilizzata subito dai nuovi prodotti (il primo è la suite IAS, con 13 installazioni sul mercato), gradualmente sui prodotti preesistenti.
Tra il 2002 e il 2005 sono “responsabile della ricerca” finanziata dal MIUR, imperniata sulla nuova architettura applicativa. Mi occupo di riempire di contenuto il progetto e di presentare nelle ispezioni i risultati conseguiti (agli ispettori, professori universitari). Seguo la coerenza formale tra quanto consuntivato sul piano amministrativo e quanto consuntivato sul piano progettuale (prototipi e dimostratitivi). Nel progetto vengono consuntivate attività per 3,5 milioni di euro. Il contributo a fondo perduto erogato è di circa 1,6 milioni di euro, il finanziamento in conto interessi di oltre 400 mila euro.
Nel 2006, avendo completato lo sviluppo delle nuove componenti e in relazione alle nuove strategie aziendali (più orientate al cliente e meno ai prodotti), l'area viene ridotta nel numero delle risorse impegnate ma mantiene la responsabilità di indirizzo nelle scelte tecnologiche e metodologiche aziendali e fornisce su tali aspetti consulenza ai progetti.
Da febbraio a luglio 2006 assumo il ruolo di account manager per il cliente BPU. Anche in virtù di ciò, ho un ruolo di responsabilità nella predisposizione di un'offerta a BPU per il cosourcing della "nuova Centrosiel" (la società in cui BPU intende consolidare l'ICT delle partecipate non core del gruppo). L'offerta presentata a luglio 2006 (con IBM come subcontractor per la parte Facilities Management) ha un valore per Banksiel superiore ai 50 milioni di euro (in 6,5 anni) e viene valutata molto valida dal committente e dall'advisor IDC. BPU sceglie comunque un altro partner.
Da agosto 2006, nell'ambito di una riorganizzazione aziendale, i clienti con fatturato contenuto (come BPU) non vengono più seguiti da un account, ma da una nuova unità di "Sviluppo Mercato" (di cui non faccio parte).
Oltre a supportare diverse offerte con contenuti tecnicamente complessi (tramite i collaboratori ma anche in prima persona) a partire da inizio 2006 mi occupo di definire una nuova offerta di Application Management per Banksiel, inserendo componenti innovative sul substrato di competenze presente in azienda (ad esempio Google Mini, HAL etc.). In questo contesto faccio riferimento all'unità "Service Line e Solutions" (che ha il compito di presidiare l'evoluzione dell'offerta aziendale) e collaboro ad alcune trattative di rilievo, nel 2006 e ad inizio 2007.
A settembre 2006 Banksiel assume la nuova denominazione di AlmavivA Finance, in prospettiva di una maggiore integrazione nel nuovo gruppo di cui fa parte. Per AlmavivA Finance sono riferimento aziendale per i programmi di partnership con IBM e Microsoft, e seguo un progetto di gruppo per il monitoraggio delle competenze tecnologiche.
A fine 2006 conduco un progetto di rilevazione delle competenze aziendali in ambito dipartimentale Successivamente, nel 2007, ho l’incarico di pianificare un progetto volto alla certificazione di risorse AlmavivA Finance su diversi ambienti (Java, Microsoft, IBM, Oracle).
I grandi cambiamenti avvenuti nell'azienda mi portano a concordare un percorso di uscita. Concludo il mio lavoro in AlmavivA Finance il 31 agosto 2007.
Nel 2007 (a partire da settembre) e nel 2008 sono impegnato in Banca Antonveneta, come figura di PMO Senior sui seguenti principali progetti:
· PMO della fase di Assessment sull'ICT, in previsione di evoluzioni della Banca verso significativi cambiamenti di proprietà/acquisizioni (vedi Gruppo Santander).
· coordinamento del progetto di “Monitoring delle Prestazioni” del sistema informativo assegnato ad Accenture, dove svolge il ruolo di referente cliente ed interaccia con il fornitore
· faccio parte del team di PMO costituito dalla Banca e dedicato al progetto di migrazione della Banca Antonveneta dal proprio sistema informativo a quello target del gruppo Consorzio Montepaschi, contribuendo al successo dell’operazione
Tra gennaio e marzo 2009 sono impegnato in una consulenza in Banca Popolare di Garanzia. L’obiettivo del’intervento è di coordinare le attività volte a definire un piano di intervento per la risoluzione delle problematiche relative alle segnalazioni di Vigilanza. In questo ambito sono coinvolti le funzioni interne della Banca (utente ed edp), l’outsourcer (Phoenix e Cesve), la consulenza organizzativo - normativa (Co.ba.co).
Da aprile 2009 inizio la collaborazione con Network Impresa. Fino a giugno 2012 ho la responsabilità di un progetto di full outsourcing per un’azienda di servizi con un organico di oltre 300 persone, sia relativamente agli aspetti tecnici che alla relazione con il cliente finale. In questo ruolo, oltre alle risorse interne, coordino funzionalmente le forniture di diverse aziende che concorrono ad erogare il servizio.
Da ottobre 2013 a marzo 2015 collaboro con It Euro Consulting. Opero come consulente informatico in Assicurazioni Generali, con il ruolo di "change coordinator" (ovvero coordino le attività di messa in produzione di nuove componenti, prevalentemente infrastrutturali).
Da maggio 2015 sono pensionato, e non intendo svolgere attività lavorative retribuite. Intendo utilizzare le mie competenze per attività a valenza sociale. Non escludo collaborazioni collaborazioni con aziende, ma solo se sono finalizzate ad acquisire commesse che creino lavoro per altri.
In
termini di aggiornamento professionale, mantengo una competenza adeguata sui
contenuti di business, applicativi e sulla tecnologia, sia partecipando a corsi
e/o seminari, che tramite autoaggiornamento.
Partendo
da una formazione orientata agli aspetti più tecnici, ho gradualmente acquisito
(sul campo e anche con formazione strutturata) l’orientamento
all’organizzazione, al coordinamento e alla pianificazione. Considero le
relazione umane l’aspetto più importante della mia professionalità attuale.
Ho
partecipato a due tour study negli Stati Uniti di due settimane ciascuno (1991 e
1995) con un gruppo di dirigenti Finsiel.
Ho
una conoscenza della lingua inglese adeguata all'utilizzo in ambito
professionale.
La
conoscenza scolastica della lingua russa è ormai un ricordo; però
all'occorrenza penso potrei rinfrescarla.
Ho un sito personale, che alimento di contenuti sempre meno di quanto vorrei: www.feltini.it . Quello che voglio condividere ormai finisce prevalentemente in Facebook.
Seguo anche altri siti: il sito degli Amici di San Camillo (qui parliamo di volontariato) , il sito delle volpaie (qui parliamo di ambiente- da un po' è fermo, e l'ho ospitato nel mio sito per risparmiare)
Ho realizzato il sito dell'ambulatorio associato in cui lavora mio figlio Gabriele, Vetestudio, e quello di un'attività seguita da alcuni suoi amici/colleghi, la Fattoria dei Capitani., nonchè il sito per l'associazione Unica Terra Onlus , il primo sito in cui utilizzo Joomla. Con l'associazione collaboro dal 2015 facendo un'attività di doposcuola (rivolta a figli di immigrati). Tutti questi tre siti sono ora stati presi in carico da altri.
Ho iniziato a collaborare con l'Associazione Granello di Senape - Padova, che opera con attività rivolte ai detenuti del carcere Due Palazzi. Da ottobre 2015 ho fatto formazione informatica a detenuti (in semilibertà) presso l'O.A.S.I. dei padri mercedari, in via Righi. Ho poi fatto un'attività analoga all'interno del carcere, per ora due corsi. Su questa iniziativa e su altre collaboro con la redazione di Ristretti Orizzonti, la rivista dei detenuti del carcere.
In parrocchia partecipo alla vita della comunità in diversi modi: nel gruppo ricreativo, nel consiglio per gli affari economici, nel consiglio pastorale, nel gruppo dei pranzi di solidarietà, nell'impaginazione e nella grafica del bollettino. Seguo anche il coro (non canto, faccio il tifo per mia moglie e faccio il "segretario"; quando partecipiamo a qualche rassegna faccio il "presentatore"). Ho anche trovato il tempo per creare il sito della Parrocchia di San Camillo , ora un amico lo ha riprogettato con Joomla e sta per essere messo in linea con un nuovo look.
Mi piace molto la montagna (escursionismo), le città d'arte, gli sport, la lettura e tante altre cose.
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Per quanto riguarda la politica, tralascio il passato remoto e mi concentro su questo millennio.
Il mio impegno politico tra il 2001 e il 2006 si è concretizzato in vari modi, quelli legati ad Internet mi hanno portato ad impegnarmi su due siti, che ora però non sono più attivi:
- il primo www.europachevogliamo.org - nato per sostenere Prodi e la sua linea, durante la campagna elettorale per il comune di Padova
- il secondo - www.pieroruzzante.it - sito a cui ho collaborato, in particolare per la rassegna stampa e l'attività parlamentare
Mi sono impegnato per far crescere l'idea dell'Ulivo, in termini di unità e collaborazione di tutte le forze democratiche e progressiste. Con questo spirito ho collaborato con l'on. Piero Ruzzante, il deputato dell'Ulivo del mio collegio (Padova città) fino a maggio del 2006 (poi direttore del gruppo dell'Ulivo alla Camera, ora consigliere regionale) e ho curato la nascita e i contenuti del suo sito. Motivi di salute mi hanno costretto a ridurre gli impegni, e ho dovuto ridurre quelli politici. Ho quindi partecipato poco alla nascita del Partito Democratico, ora ho ripreso. Mi sono occupato per alcuni anni della comunicazione per il Circolo Forcellini - Terranegra, di cui faccio parte, ma ho fatto un passo indietro in occasione delle amministrative del 2014. Nel 2009 ho dato la mia disponibilità ad essere candidato al consiglio del quartiere 3 - Padova est. Sono stato eletto con 199 preferenze e nominato vicepresidente. Poi, dal 2014, i quartieri a Padova sono stati cancellati. Dal 2015 ho ripreso il mio impegno nel partito, alle riunioni, ai banchetti, parlando con le persone, in particolare nelle amministrative 2017 che abbiamo "vinto".
Attualmente non ho incarichi politici, ma continuo a
impegnarmi (non abbastanza) in una logica di partecipazione. Lo faccio in
particolare nel Partito Democratico, ma sempre con l’obiettivo di collaborare
con tutti coloro che hanno a cuore il bene comune.
Con questo spirito mi sono reso disponibile ad operare nelle Consulte di
Quartiere.
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data ultima modifica 19/09/2018