ITALIA: A CHE PUNTO SIAMO? | ||
Oggi l'Italia è il Paese in Europa con la minore crescita economica e il
più basso indice di sviluppo. La crisi del sistema produttivo è sotto
gli occhi di tutti: il risparmio delle famiglie si assottiglia
quotidianamente, le piccole e medie imprese risultano abbandonate a sé
stesse. Il governo non è stato in grado di scaricare la pressione
fiscale dal lavoro, dalle imprese e dalle famiglie per caricarla su
rendite ed evasione fiscale. Nell'orizzonte di Berlusconi non c' è
traccia di alcuna strategia per il lungo e medio periodo. La
de-industrializzazione delle più importanti realtà produttive è un dato
di fatto. |
Non va meglio sul fronte della sicurezza. Da mesi le Forze dell'ordine
lanciano ripetuti allarmi per la messa a rischio del controllo del
territorio e della prevenzione alla criminalità comune e organizzata, a
causa dei tagli indiscriminati previsti dalla Manovra di Tremonti. I
presìdi di polizia lamentano una costante carenza di uomini, strumenti e
mezzi in dotazione, a cui si aggiunge il fallimento del progetto delle
ronde. Ma l'emblema dell'azione della maggioranza è il taglio di risorse
alla scuola e all'università. Il governo in due anni ha ridotto di oltre
8 miliardi di euro i finanziamenti all'istruzione e alla ricerca. |
Negli ultimi due anni abbiamo assistito al pericoloso
tentativo di smantellare gli strumenti fondativi della democrazia: dalla
mortificazione della magistratura, con continui tentativi di cancellarne
l'autonomia prevista dalla Costituzione, al Parlamento, sempre più
esautorato delle proprie funzioni
Alessandro Naccarato, Deputato Partito Democratico |
torna all'indice - Finestra a 3st - novembre 2010 |
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