Tempi di percorrenza

In un'escursione i tempi sono fondamentali. Occorre pianificarli sia per arrivare alla meta all'ora prevista, sia perchè sono un buon indicatore dello sforzo che si deve affrontare. Purtroppo tutti noi abbiamo velocità e capacità diverse, e gli unici tempi (abbastanza) affidabili sono i propri. Quando affronto una nuova escursione, io cerco di prevedere i tempi aiutandomi con diversi strumenti:

Ma per tutti questi elementi è necessario applicare una scala. Sapendo la scala, faccio la proporzione e ottengo il risultato. Forse il mio approccio matematico anche stavolta è eccessivo. Semplifichiamo... se un amico mi dice che per fare un giro ha impiegato tre ore, io lo rifaccio e ce ne metto quattro, se per un altro giro mi dice che ne ha impiegato sei io ne prevedrò, per me, otto.

Comunque, in generale, per le escursioni in montagna io calcolo:

I tempi che trovate nella descrizione di questo sito sono più o meno in questa scala (salvo casi con particolari difficoltà). Non ho quindi scritto i tempi effettivi dell'escursione, dipendono da fattori come lo zaino, la voglia di affrettarsi, la gamba ... Comunque nel 2004 abbiamo quasi sempre fatto meglio (spesso molto meglio) dei tempi indicati. Nel 2005, invece, causa limite al numero dei battiti, ci ho messo di regola un po' di più.

Naturalmente dai tempi sono sempre escluse le soste.

Comunque, se provate a rifare una di queste escursioni, avrete modo di adattare la scala ai vostri ritmi.

Nota: per le ferrate, i tempi di percorrenza possono ridursi molto se avete molta esperienza, in caso contrario possono allungarsi assai (siate prudenti).