Laboratorio naturalistico "Le Volpaie"
Novembre 2004 14Foglio di memorie e notizie, Resoconto delle attività svolte nell’area dell’ex discarica "Le Volpaie"
a cura della Sezione Pratese del G.I.R.O.S. - Gruppo Italiano Ricerca Orchidee Spontanee. tel:
0574-603143
La nottata tra il 13 ed il 14 Novembre,
ha portato alle Volpaie come in tutto il comprensorio pratese una incredibile tempesta di vento. Annunciata da giorni dal servizio meteorologico nazionale si è però abbattuta sulla regione con inaspettata violenza. Come in Città, dove vi sono stati vari danni alle cose, anche Le Volpaie hanno visto la caduta di alcuni alberi con vari danneggiamenti In particolare almeno tre grossi alberi ancora ricchi di fronda verde si sono schiantati a terra lungo la strada comunale, occupandola e rendendola, nel primo mattino, momentaneamente impraticabile; due pini ormai secchi sono invece crollati nelle vicinanze del cancello d’ingresso senza far danni a persone ma distruggendo piccoli tratti di recinzione. Lungo i percorsi interni rami, foglie, aghi di pino, pigne a non finire hanno ricoperto un po’ tutto. E meno male che l’Assemblea Nazionale del GIROS era stata spostata all’ultimo momento in altra sede vista l’impraticabilità del fondo stradale, già danneggiato dalle precedenti piogge, impedendo ai più di trovarsi pericolosamente in difficoltà. E’ stata divelta pure una metà del tetto in legno a copertura del cartello sull’ingresso cosicché gran parte del tempo utile nelle settimane successive è stato impiegato a rimettere a posto ogni cosa
Si preannuncia per il prossimo anno un’intensa collaborazione con l’Università di Pisa, con il coinvolgimento del Comune di Montemurlo e dell’Ente Area Protetta per il censimento e monitoraggio dei Lepidotteri, farfalle diurne e notturne, con un’eventuale estensione ad altre specie di insetti. Il Progetto ancora da mettere a punto, prevede in un primo momento la raccolta e classificazione degli esemplari e delle specie che popolano Le Volpaie ed in un secondo tempo la produzione di documentazione scritta e fotografica per la pubblicizzazione dei dati raccolti. Ovviamente sarà necessario installare alcune gabbiette per la cattura degli insetti ma ciò, ci hanno assicurato gli esperti dell’Università, non danneggerà oltremodo le varie popolazioni. Di produzione estera sono costruite con metodi all’avanguardia e prevedono la raccolta di pochi esemplari in un periodo di tempo molto ampio, una - due settimane. Verranno collocate soprattutto negli ambienti aperti coltivati a prato, ma anche nel bosco. E’ appunto la rilevante presenza di prati a copertura della ex discarica, tra l’altro sfalciati una sola volta l’anno, ad aver convinto i tecnici dell’Università di Pisa sulla possibilità di ottenere risultati significativi. E’ appunto la mancanza di questi spazi verdi, oggi, ad aver ridotto fortemente la presenza e la densità di questi animali che risentono oltremodo di un’agricoltura solo intensiva, fatta di pesticidi e diserbanti.
Probabilmente potremmo ospitare alle Volpaie una mostra di Farfalle a titolo definitivo, disposte in una piccola teca di legno come pure altre manifestazioni da concordare con l’intervento della stessa Università.
L’importanza
di aumentare il numero di collezioni…indoor
Speriamo
in un prossimo futuro che possano davvero aumentare il numero e la diversità di
collezioni a carattere naturalistico e scientifico disponibili alle Volpaie.
Già sono presenti alcune selezioni di rocce e minerali locali come anche una
piccola ma esauriente esposizione di conchiglie di gasteropodi terrestri..
E’ gia disponibile una bella cassettiera che aspetta solo di essere riempita con
una raccolta di semi e ci proponiamo sempre di allestire una piccola mostra
di reperti archeologici relativi ai ritrovamenti storici avvenuti nella zona
di Galceti
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