Laboratorio naturalistico "Le Volpaie"
Ottobre 2004 13Foglio di memorie e notizie, Resoconto delle attività svolte nell’area dell’ex discarica "Le Volpaie"
a cura della Sezione Pratese del G.I.R.O.S. - Gruppo Italiano Ricerca Orchidee Spontanee. tel:
0574-603143
Il tanto bistrattato Laghetto del Pettirosso - vedi precedente cronaca del
Settembre 04 - inizia a dare i suoi frutti. Dopo la visita di Amorino Sutto,
esperto entomologo pratese che parteciperà come collaboratore esterno allo
studio e catalogazione delle specie di insetti presenti nell’area delle Volpaie,
ci siamo di nuovo stretti attorno al Laghetto con rinnovato interesse; sono
state trovate infatti numerose specie di insetti acquatici di cui Sutto ci farà
sapere nomi e cognomi. Già Domenica 10 durante l’intera giornata di pioggia
trascorsa, abbiamo potuto osservare come l’acqua, raccolta a monte dal bacino
dissipatore, confluisca agevolmente nel canale DaGio senza perdite consistenti
ma una volta arrivata nei pressi della Pozza del Bucaneve perda sensibilmente la
sua portata arrivando poi, cento metri più a valle, alla bocca del Laghetto con
una miseria di acqua che riesce a malapena a rialzare un po’ il livello del
piccolo invaso. Crediamo ciò debba avvenire a causa del terreno molto permeabile
e ghiaioso di quella zona, incapace di trattenere superficialmente l’acqua ed
anzi inghiottendola a mano a mano che questa ne percorre il tracciato. Ancora
una volta è così apparsa evidente la necessità di realizzare una canalizzazione
impermeabile - leggasi tubazione - lungo tutto il canale DaGio, in modo da
limitare al massimo le perdite e consentire anche in occasione di sporadici
temporali estivi un sufficiente approvvigionamento idrico al Laghetto. Tale
tubazione sarà realizzata interrompendone adeguatamente il percorso in modo da
regolare la velocità dell’acqua in caduta libera, con impiego di mano d’opera in
proprio e materiali del posto.
Tornando alle osservazioni naturalistiche attorno al Laghetto del Pettirosso
occorre dire che già Domenica 3 poco prima che arrivasse Sutto avevo notato una
larva di Libellula posata sul fondale melmoso oltre alle già citate Notonette e
ai Ditiscidi mentre Domenica 10 abbiamo potuto osservare un piccolo rospetto,
non più grande di tre centimetri affacciarsi timido sotto la pioggia battente e
poi buttarsi dentro l’acqua della pozzanghera formata dalla prima briglia. La
prima volta in assoluto della presenza di un anfibio così vicino al centro
visite che speriamo inizio di una lunga serie di avvistamenti di questi animali.
Viaggio di un’Osmunda
E’ arrivata alle Volpaie in una giornata di pioggia particolarmente calda. Una stagione autunnale sui generis quest’anno, con elevata umidità atmosferica,piogge diffuse, temperature ben sopra le medie del periodo; tutto grazie a venti di scirocco che accompagnando perturbazioni cariche d’acqua attraversano da Sud a Nord l’Italia intera. Domenica 31 Ottobre un bel esemplare di Osmunda regalis è stato prelevato con tutto il suo pane di terra e radici presso il sito di Case Pianali, poco sopra Le Volpaie; una stazione questa già conosciuta e censita, unica sul Monte Ferrato e di notevole importanza ecologica. Un sacrificio imposto alla flebile comunità di felci con l’intento di creare una popolazione alle Volpaie pur con le incognite di uno spostamento dal luogo originale ad un ambiente ricostruito. L’esemplare è stato posto a dimora presso Lago Scuro proprio dove l’acqua scorrendo tra i massi forma un ruscelletto ma soprattutto dove riesce a mantenere umido e fresco il terreno per lungo tempo, anche in estate. E’ stato creato comunque un terrazzamento per trattenere il terriccio come pure un piccolo rappozzamento per fermare un po’ l’acqua che li scorre veloce e far sì che le radici possano agevolmente assorbirne un po’. La bella felce dovrebbe aprire il varco all’arrivo di altre specie anche se il substrato presente è assai più povero che a Case Pianali dove le radici sprofondano in un soffice letto di foglie morte e detriti vegetali.
Varie ed eventuali
Nel mese corrente abbiamo svolto lavori in preparazione alla Assemblea Annuale del GIROS e di manutenzione generale ma anche iniziato la ripulitura della fascia di bosco sopra Stradon dello Gnomo,insieme alla realizzazione di sponde in legno di scopa per sostenere la sottostante scarpata franosa. Sono arrivati pure nuovi armadietti per l’arredamento internonotiziario in formato pdf (per stamparlo)