le foto  del 2004

le foto  del 2005

le foto  del 2006

il lago di Moregna

Lago Brutto

il cappello è volato per il vento, Artik lo prova

l'asinello di pochi giorni che succhia il latte

bivacco Paolo e Nicola 2004, 2005, 2006

la meta

Il tracciato del giro (per altro in senso inverso) è in buaona parte sovrapposto a quello percorso dal trofeo "Paolo e Nicola", una corsa di montagna divenuta ormai una classica della Val di Fiemme (purtroppo a partire dal 2005 non si corre più). Noi a percorrerlo ci mettiamo oltre cinque ore, il primato della corsa è di 51'! (ma il loro giro taglia fuori la forcella di Moregna e il lago Brutto). E' un giro classico che permette di apprezzare tre laghi e un gradevole bivacco, il bivacco Paolo e Nicola alla Forcella di Valmaggiore.

accesso

A Predazzo venendo dal centro (o scendendo dalla strada del Passo Rolle) ci si dirige verso valle, appena oltrepassato il ponte, dopo la Scuola Alpina della Guardia di Finanza, si prende a sinistra seguendo le indicazioni Miola e Valmaggiore. La strada è asfaltata fino a Miola e prosegue (bianca, percorribile con auto normali, ma con attenzione) fino alla Malga di Valmaggiore (q. 1620). Da Miola c'è un cartello che indica un limite di di divieto d'accesso che non viene fatto rispettare (penso serva per evitare responsabilità in caso di problemi alla strada) (nel 2009 la strada è stata migliorata con alcune protezioni e il divieto non c'è più). Attenzione all'incrocio con altre auto, specie se salite in ore in cui scendono i cercatori di funghi (in Valmaggiore ci sono molti funghi e moltissimi cercatori). Prima della Malga parcheggiate sulla sinistra, vicino ai cartelli segnalatori (scenderemo di lì, dalla sinistra)

il percorso

(3 agosto 2004, Mauro Anna Gabriele e Artik).

Oltrepassata la Malga (cavalli, puledri, asini) si percorre la vecchia strada militare segn. 339 che risale fino a raggiungere (in verità sfiorare, resta una trentina di metri sopra) la Malga e il lago di Moregna (q. 2100 circa). Quest'anno l'abbiamo visto bello e pulito, con molta acqua (gli anni scorsi sembrava sporco; i laghi cambiano d'aspetto se visti con il sole o senza). La strada militare prosegue risalendo leggermente (le quote delle cartine e delle guide mi lasciano un po' perplesso, secondo me ci sono delle imprecisioni). Comunque, dopo una ventina di minuti si incontra il sentiero 349, mitica traversata che dal rifugio Cauriol (che lasciamo sulla destra) porta ai Laghi di Colbricon ... in 13 ore di cammino. Lo percorreremo per un tratto di circa 2h15'. Dal bivio bella veduta in basso sul lago delle Trute (splendido con il sole). Seguiamo il sentiero 349 (indicazione Forcella di Valmaggiore) e dopo pochi minuti si giunge in riva al lago Brutto (q. 2207). E' tra i più belli dei Lagorai, sovrastato dalla Forcella Moregna (q. 2398) che poi risaliremo. Tra la Forcella e il lago spesso il canalone conserva la neve fino a stagione inoltrata. L'anno scorso (caldissimo) non ce n'era traccia, quest'anno c'è ancora un abbondante nevaio che Artik (il nostro cane siberiano) ha apprezzato moltissimo. La sosta in riva al lago (e magari il bagno, se c'è il sole, l'acqua è comunque gelata) è d'obbligo. Proseguiamo verso la forcella Moregna, che è il punto più alto dell'escursione e anche l'ultima salita (escluso un breve tratto prima del bivacco). Scesi dalla forcella sulla destra si vedono i resti di fortificazioni militari. Si scende più in basso (ignorare il primo sentiero sulla destra, porta ai resti) fino a incontrare il sentiero che sale da Moregna; ci si tiene sulla destra e si continua sulla strada militare che taglia pressoché in quota sotto le vette dei Lagorai (cima di Valbona, cima di Valmaggiore). Sotto di noi la Val Bona, che è percorribile in salita con un sentiero che abbiamo visto indicato durante la salita a Moregna (con l'indicazione sentiero difficile - noi non l'abbiamo provato). Il bivio con questo sentiero arriva all'altezza della forcelletta che apre la visuale sulla Valmaggiore. Il sentiero 349 prosegue fino alla forcella di Valmaggiore (pochi metri sotto la forcella, si incontra il sentiero che risale dalla valle). L'indicazione "ristoro" su di un sasso, così come molte frecce che abbiamo incontrato sono indicazioni della corsa di cui abbiamo già parlato. In forcella il grazioso bivacco in legno "Paolo e Nicola", ricostruito dopo un incendio alcuni anni fa. Dal bivacco partono il sentiero che traversa fino a forcella Cece, con possibilità di salire a Cima Cece (la più alta dei Lagorai) e il sentiero "Don Battistin" che traversa fino al laghetto di Caserina. Noi invece prendiamo il sentiero che scende in Valmaggiore che in poco più di un'ora ci riporta alla Malga e all'auto.

cartina                 foto del 2004

(6 agosto 2005, Mauro Anna Gaetano e Artik)

Bella giornata con molto sole. Il cardiofrequenzimetro fa compagnia sia a me che a Gaetano, con limiti diversi. Gaetano accorcia un po' il giro utilizzando il sentiero 349b, che da poco sopra il lago di Moregna taglia a sinistra, evitando la salita a f.lla Moregna. Quest'anno niente neve sotto f.lla Moregna.

                   le foto del 2005

(5 agosto 2006, Mauro e Anna)

Giornata con molte nuvole, il sole si è visto a tratti, è arrivato nel pomeriggio. Anche quest'anno sono attento al cardiofrequenzimetro, l'infarto è lontano un po' più di un anno ma sono senza allenamento (giugno e luglio a Milano per lavoro..., niente palestra né weekend di preparazione). Andando piano, tutto bene, solo un po' di mal di gambe...

                      le foto  del 2006

tempi di percorrenza

Partenza Malga di Valmaggiore q. 1620 - Lago di Moregna (pressi) q. 2100 (1h30') - Lago Brutto q. 2207 (45') - Forcella di Moregna q. 2397 (30') - Forcella di Valmaggiore q. 2180 (1h30') -  Malga di Valmaggiore q. 1620 (1h10') - totale 5h25'

dislivelli totali

800↑, 800↓  (circa)

fiori e animali

2004: spettacolare la distesa di rododendri scendendo dalla Forcella di Valmaggiore; di solito sono fioriti a metà luglio, quest'anno sono in piena fioritura il 3 agosto, la stagione è in ritardo. Nel bosco a sinistra qualche anno fa avevamo visto un capriolo, quest'anno niente avvistamenti.

5 agosto 2006. L'asinello di pochi giorni che succhia il latte a Malga Valmaggiore, l'aquila sotto cima Valbona; scendendo in auto da Malga Valmaggiore, circa a metà discesa ci attraversa la strada un capriolo

varianti

Troppe per descriverle tutte. Nella descrizione del percorso ne abbiamo descritte un paio.

difficoltà

E (sentiero quasi sempre turistico, E solo nella salita a Forcella Moregna)