monti sopra il lago delle Stellune  Lago delle Stellune  Lago delle Stellune  monti sopra il lago delle Stellune  una pozza sotto forcella Montalon tutte le foto

lago delle Stellune

la meta

il lago delle Stellune, uno dei tanti laghetti dei Lagorai, forse il più bello (specie in una giornata di sole)

accesso

dalla Val di Fiemme, al termine della strada di fondo valle (vicino a Molina) si prende la strada che porta verso il passo Manghen. Vicino al passo è molto stretta, ma in basso non vi sono problemi. La si percorre per alcuni chilometri fino a q. 1240, località Ponte delle Stue. Prima del ponte, sulla sinistra, c'è spazio per lasciare l'auto. Il posto è evidente, c'è anche un tabellone con i sentieri della zona.

il percorso

(14 agosto 2004, Mauro Anna e Artik).

Dal ponte delle Stue si risale lungo la stradina bianca (chiusa al traffico da una sbarra, percorribile per i malgari) che risale a fianco del rio delle Stellune. Con pendenza non elevata ma continua porta a superare la Malga delle Stue bassa (q. 1464), Malga delle Stue alta (q. 1549) fino a raggiungere la Malga delle Stellune (q. 1976) dove c'è anche la possibilità di bivaccare (non in questa gita, ma magari durante una traversata). Da lì cessa la stradina e si risale lungo un sentiero (segnavia rosso che fa salire a monte della Malga) che in molti punti rivela di essere una strada militare, che porta verso la forcella di Val Moena. Prima di arrivare alla forcella, sulla destra, compare sulla nostra destra (una trentina di metri più in basso) il laghetto delle Stellune. La prima volta, quando molti anni fa siamo arrivati sulle sue rive, mi ha ricordato un tratto di costa della Sardegna. Naturalmente è molto diverso, ma la cornice di prati e rocce e l'acqua cristallina, il ruscelletto che ci entra, l'ambiente circostante sono veramente affascinanti. I colori splendidi, specie con il sole. Naturalmente la temperatura fa presto a scendere, ricordo un luglio di vent'anni fa in cui arrivati in riva al lago ci siamo messi giacca a vento, guanti e berretto di lana e abbiamo acceso (con prudenza!) un piccolo fuoco per scaldarci. Siamo comunque sopra i duemila metri... Il lago merita una sosta. Ripartiamo e anziché tornare per la stessa via ci dirigiamo verso forcella Montalon. Occorre risalire dal lago e riportarsi sulla strada militare, poco sotto la forcella (non provate a tagliare dal lago, la risalita in mezzo ai sassi è molto sgradevole!). Da lì si risale ancora un po', fino a quota 2200 circa e poi con qualche saliscendi ci si porta senza fatica con una gradevole traversata alla forcella, poco sotto la quale, sull'altro versante, c'è il lago di Montalon. La traversata in quota prosegue verso Passo Manghen, ma noi invece scendiamo sulla destra in una splendida valle che ci riporta alla Malga delle Stellune. Da lì, per tornare all'auto, ripercorriamo la strada che abbiamo fatto all'andata.

cartina                 foto

tempi di percorrenza

Ponte delle Stue q. 1240 - Malga delle Stellune q. 1976 (2h) - Lago delle Stellune q. 2091 (1h) - forcella Montalon q. 2133 (1h30') - Malga delle Stellune (45') - Ponte delle Stue (1h15') totale 6h30'

dislivelli totali

1030↑, 1030↓  (circa)

fiori e animali

Ambiente suggestivo e con molta vegetazione, nessuna segnalazione particolare (solo qualche marmotta lontana scendendo verso Malga delle Stellune)

varianti

Al lago delle Stellune si può arrivare, con una gradevole traversata e con pochi dislivelli, partendo da Passo Manghen, oppure con una lunga traversata (che vi consiglio, difficoltà EE) dall'arrivo della funivia del Cermis

difficoltà

Sono un po' incerto se classificarla E. Tutto sommato credo che un T+ sia corretto, gran parte del percorso è T, solo nel tratto tra il lago e la forcella di Montalon c'è un sentiero un po' più stretto.

ultimo aggiornamento di questa pagina 17/07/2007