la meta |
Una caverna posta circa a quota 1540 (la cava del Bol) lungo un sentiero di pastori sopra Ziano. |
accesso |
A Ziano, venendo dal centro, si segue l'indicazione a sinistra per la frazione di Zanon. La si oltrepassa e si segue la strada che sale leggermente sulla sinistra (c'è un'indicazione agriturismo Maso val Averta). Oltre l'agriturismo la stradina diventa bianca. La si segue fino a uno slargo prima di un ponte dove si lascia l'auto. Da lì indicazioni per Passeggiata Coronelle. |
il percorso |
(7 agosto 2004, Mauro e Anna).
(parte del percorso è comune con l'escursione a Pizzancae) Partenza a quota 1040 ca. Risaliti per un centinaio di metri (indicazioni Val Boneta) si giunge sulla strada che proviene da Coronelle. Di fronte a noi un bel cartello con indicazione "Cave del Bol Pizzancae". Il sentiero si inerpica (segnavia bianco rosso, senza numero, non frequente ma sempre presente). Aggredisce il pendio perpendicolarmente alla val di Fiemme, sopra Ziano, seguendo una cresta erbosa. Arrivati a q. 1300 circa devia sulla sinistra e prosegue consentendo di superare senza eccessive ambasce pareti verticali che viste dal basso appaiono impossibili. Con fatica si sale, trovando ogni tanto su qualche roccia i segni dei pastori. A un primo bivio un po' d'incertezza sul percorso, occorre esplorare avanti una ventina di metri per trovare il segno. Il sentiero spesso corre sul bordo di pendii molto ripidi, quasi precipizi. Finalmente intorno a quota 1500 si trova una piccola valle che sale ripida. Mentre il sentiero appena accennato risale (ha un fondo simile a un torrentello) si vede un chiaro sentiero sulla destra. Dove andare? Il sentiero che prosegue verso l'alto forse porta verso Pizzancae, lo esploreremo un'altra volta. Il sentiero sulla destra è segnato. Pochi metri più avanti una caverna (q.1540 ca). E' l'ingresso della cava del bol, l'ematite ferrosa usata per le iscrizioni dei pastori. Si prosegue costeggiando in leggera discesa e in una quindicina di minuti (scendendo circa 80 m. di dislivello) si arriva ad inserirsi nel sentiero segn. 509, in Val Averta. Si scende lungo il sentiero (seguendo l'indicazione sentiero attrezzato Val Boneta, mentre la direzione da cui si arriva è indicata "Cave dei Bol"). Poco sotto q. 1450 c'è un tratto attrezzato di circa quindici minuti, da affrontare con attenzione. L'imbragatura risulta superflua per chi ha un po' d'esperienza (almeno con terreno asciutto). Mettetela a bambini e inesperti. Il sentiero discende valicando più volte il rio Averta, fino a raggiungere il punto in cui si era trovato il cartello "Pizzancae Cave dei Bol". Da lì in pochi minuti si torna all'auto |
tempi di percorrenza |
Partenza q.1040 - bivio per "Pizzancae Cave dei Bol" q. 1150 ca. (15') - bivio a destra nella piccola valle q. 1550 ca. (1h30') - innesto nel sentiero segn. 509 q. 1480 ca. (15') - ritorno al punto di partenza (1h15') - totale 3h15' |
dislivelli totali |
540↑, 540↓ (circa) |
fiori e animali |
ambiente selvaggio e suggestivo, nessun avvistamento |
varianti |
Dal bivio a q. 1550 forse si prosegue verso Pizzancae (lo scopriremo). Altre varianti a partire dall'escursione a Pizzancae, anche se non le consiglio |
difficoltà |
EE + |