le foto  del 2006

le foto  del 2007

(col telefonino, avevo dimenticato

la macchina fotografica a casa)

la casera di Cece (casa forestale)

il piccolo bivacco in riva al lago di Cece

il laghetto di Cece, con il bivacco

vista sul Latemar

Lago di Cece

la meta

  il laghetto di Cece, in una bella conca verde, splendida con il sole

accesso

 Da Predazzo si prende la strada che porta al Passo Rolle. Appena fuori dal paese, oltre la piscina, si stacca una stradina sulla destra, verso il Travignolo (indicazione Camping). Si segue la stradina fino ad arrivare al torrente, lo si traversa e si parcheggia l'auto nello spiazzo subito dopo. 

il percorso

(2 agosto 2007 Mauro Anna)

La stradina continua parallela al torrente, sulla sinistra idrografica. Dopo pochi minuti è indicato sulla destra il segnavia 342, che seguiremo fino al lago. Dopo una sbarra, chiusa, si passa accanto alla casera Boscampo q. 1150 (riservata alla forestale) e si segue una stradina bianca (chiusa al traffico privato) che risale con alcuni tornanti, con costante e discreta pendenza. A q. 1250 circa un bivio, con l'indicazione Valmaggiore (torneremo di lì). A q. 1455 incontriamo la casetta forestale di Cece, trasformata in un gradevole bivacco (di fronte acqua fresca). Ora la stradina resta in quota, o meglio sale molto dolcemente, intorno a quota 1550 si incontra il sentiero 342 bis che sale da Bellamonte (passando per il malridotto ponte della Scofa).  Pochi metri dopo, sulla destra si stacca il sentiero che risale deciso il bosco (indicazione Lago Cece ore 1). A quota 1730 circa si attraversa la stradina della Sandrina (che arriva dal ponte di Valmaggiore) e si prosegue sul sentiero, sempre segnato, a tratti su fondo sassoso (resti di strada militare) a tratti su fondo erboso. A quota 1800 circa si incontra di nuovo la strada, che termina. Da lì il sentiero è stato riadattato per renderlo percorribile ai diversamente abili (che possono avere il permesso per percorrere la strada della Sandrina). Ancora 20 minuti e si arriva al laghetto di Cece (q. 1879). Sulla riva una casetta rimessa in ordine funge da punto d'appoggio in caso di pioggia. Per il ritorno scegliamo la Valmaggiore. Il segnavia è il 336. Dal laghetto si risale leggermente, arrivando al Campigolo Grande q. 1920 (vecchio edificio in rovina, tetto in parte sfondato, come riparo non contateci troppo). Ora si inizia la discesa. Si traversa il ponte sul rio Valmaggiore (q. 1570) e si prende a destra, scendendo lungo la strada che sale alla Malga di Valmaggiore partendo da Predazzo (a Miola c'è un divieto di accesso, ma il comune non lo fa rispettare, l'ha messo solo per evitare storie sullo stato della strada). Mentre si scende ci tocca sopportare la polvere per le auto che passano (non molte)(nota 2010: ora la strada è asfaltata fin quasi in cima e non c'è più il divieto di accesso). Arrivato a q. 1450 c'è un bivio. La strada sulla destra ha solo un divieto di accesso, non c'è nessuna indicazione (peccato!). Sul sasso un 17 è un segno della forestale (ve lo dico solo perché siate sicuri della strada). Bene, la strada sulla destra è la nostra, anche se non c'è nessuna indicazione. All'inizio è quasi piana, dopo una cinquantina di metri c'è la sbarra. Da lì in poi un paio di bivi, ma non si può sbagliare, basta seguire la strada che scende. A un bivio si trova il seg. 341, lo si segue e infine si ritrova il bivio a q. 1250 (indicazione Valmaggiore sul sentiero da cui proveniamo, peccato non abbiano messo un cartello "Boscampo" al bivio di q.1450!). Ancora 20 minuti di discesa o poco più e si arriva al parcheggio.

foto 2007

(2 agosto 2006 Mauro Anna e Artik)

giro molto simile a quello del 2007, il ritorno però è sulla stessa strada dell'andata

 

(31 luglio 2010 Mauro e Anna, giro uguale a quello del 2007, ormai è tradizione farlo come primo giro della vacanza)

Stavolta ho con me il gps Garmin, quindi potete seguire il mio percorso, scaricando questo file e aprendolo in Google Earth

cartina                 foto 2006

tempi di percorrenza

parcheggio q. 1060 circa - casetta forestale di Cece q. 1455 (1h20') - laghetto di Cece q. 1879 (1h30') - ponte sul rio Valmaggiore q. 1570 (1h) - bivio q. 1450 (15') - parcheggio q. 1060 (55') - totale  5h

dislivelli totali

↑880,880↓  (circa)  . Il GPS dice 1084 metri, contando qualche saliscendi, ma penso esageri; comunque ecco qui il profilo altimetrico
profilo altimetrico

fiori e animali

a q. 1400 circa salendo a pochi metri dal sentiero un bellissimo camoscio, solo, ci guarda e poi con calma si allontana con eleganza. Per il resto ambiente molto bello, quasi tutto bosco. E' zona di funghi, tra le più rinomate (in Valmaggiore la mattina ci sono decine di fungaioli). Noi abbiamo un posto speciale nel bosco per le finferle (cantarellus luthescens) ma non chiedetemi di essere troppo preciso...

varianti

Dal laghetto di Cece, proseguendo in salita, si giunge allo splendido laghetto di Caserina (sotto alla forcella di Cece), continuando ancora fino alla Cima di Cece, la più alta dei Lagorai. Fino al ponte sul rio Valmaggiore si può arrivare in auto: da lì al laghetto si arriva in un'ora e mezza. Oppure si può salire da Bellamonte (segn. 342 bis).

difficoltà

T per gran parte del percorso, T+ in alcuni tratti della salita, quelli su sentiero